Falli soffrire

Sherry Argov . Falli soffrire . Piemme

Meno male che c’è il manuale. Quello per conquistarli e quello per evitarli, quello per domarli e quell’altro per soddisfarli. Fecondo ­­­­­­­­- soprattutto per gli autori – oggetto di tanto argomentare sono loro, i maschi, e il nuovo, illuminante libro su come trovare l’Uomo di Qualità (nulla ormai sfugge alla certificazione) s’intitola “Falli soffrire”, editore Piemme.

Gli uomini preferiscono le stronze, dice Sherry Argov – e per definire la stronza contemporanea elenca una serie di dieci fattori riassumibili in due concetti: indipendenza e autostima di ferro (se tutte avessimo tali doti molti libri non esisterebbero). Che “Le brave ragazze vanno in paradiso e le cattive dappertutto” lo sappiamo da una decina d’anni, “Le regole” ci guidano da tempo, la storia è più o meno la stessa ma ogni tanto un ripassino serve, a noi femmine moderne (i maschi se la sono sempre cavata in modo più pragmatico).

Le “100 leggi del fascino” di Sherry parlano abbastanza chiaro, tra verità inconfutabili (“Se lo soffocate, si metterà sulla difensiva e cercherà una via di fuga per proteggere la propria libertà”, affermazione valida per la maggior parte degli esseri umani), astuzie (“Se gli portate via i piccoli doveri e li affidate a qualcun altro, lui li rivorrà”), suggerimenti più o meno scontati (“Non fate sempre le stesse cose a letto”), ovvietà (“Così come la familiarità genera indifferenza, un certo distacco spesso rinnova il rispetto”), nozioni di addestramento (“non premiate i cattivi comportamenti”).

Tutto da meditare e discutere, sempre se il self-help non vi causa, dopo iniziali moti di solidarietà femminile, irritazione e rigetto. Dissertazione dai toni brillanti, “Falli soffrire” si basa sull’assunto che in amor vince chi si fa i fatti suoi, eventualmente soffocando alcuni tratti della propria personalità in vista di più alte mete. L’impressione generale è che tenersi un uomo sia una faticaccia (il che è anche vero), e che in mancanza delle suddette indipendenza e autostima una buona dose di autodisciplina volta alla manipolazione possa servire ad ottenere gli stessi effetti. Poco romanticismo, molta concretezza e bando ai sentimentalismi: se cercate una relazione di qualità Sherry è al vostro fianco. Meno male che c’è il manuale.

Articolo pubblicato sulla Gazzetta di Parma

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